Disponibile già per il download il nuovo prodotto dedicato alle comunicazioni interne tra dipendenti e vertici delle società.
Non finisce mai di stupire Mark Zuckerberg, che con la nuova creatura Workplace sfida sul mercato il lanciatissimo Slack o Yammer di Microsoft. Qualsiasi azienda di qualsiasi dimensione può chiedere di affidare le sue comunicazioni interne a una piattaforma identica a Facebook, sia a livello di grafica sia per ciò che concerne le funzionalità, ma separata totalmente dal social network e con regole sulla privacy completamente differente. Workplace era un progetto in piedi già da alcuni anni (chiamato inizialmente Facebook at work) e finalmente ha preso vita.
Per ora nessuna azienda italiana è presente nella lista, mentre i Paesi più reattivi si sono dimostrati essere India, Stati Uniti, Norvegia, Regno Unito e Francia. Ciò che è davvero concorrenziale sul mercato è l’offerta economica proposta: Workplace costa 3 dollari al mese per utente, per aziende con meno di mille profili mensili attivi. Due per le società con un numero di profili compreso fra i mille e i 10 mila e un dollaro per chi vanta una partecipazione di più di 10 mila dipendenti al mese. Le no profit e le istituzioni attive nell’educational non dovranno mettere mano al portafoglio in alcun modo.
L’uso di Facebook sugli ambienti lavorativi, per uso personale, lo sappiamo tutti è frequentissimo e con questo nuovo strumento le aziende potranno trarre ottimi profitti dall’uso di Workplace. Esso consente infatti di :
- Creare e iscriversi ai gruppi per condividere interessi, feedback e aggiornamenti sui progetti
- Scoprire cosa succede all’interno dell’azienda e ricevere aggiornamenti dai colleghi
Non ci resta che seguire il suo sviluppo.