Google, con l’evento tenuto ieri, è pronta a sostituire Google Now con il suo fratellone Google Assistant. Scopriamo le novità!
Il nuovo assistente di casa Google è pronto a cambiare il nostro modo di utilizzare gli smartphone. Evoluzione di Google Now, è frutto di un duro lavoro e l’azienda sembra volerne fare il suo cavallo di battaglia! Il CEO di BigG, Pichai ha affermato come il “machine learning” sia stato essenziale per il progetto ed abbia portato numerosi feedback soprattutto a Google Translate, che ha migliorato i suoi algoritmi ed è arrivato a compiere traduzioni, qualitativamente simili a quelle umane.
Google Assistant sarà integrato in Nougat 7.1 e potrà esser interpellato o tramite il comando “Ok Google” oppure premendo prolungatamente il tasto Home. Come detto nei rumors, Assistant, interpreterà ed interpolerà le nostre frasi e le nostre risposte, imparerà a conoscere noi e le nostre abitudini e quando andremo a porgli delle richieste, come ad esempio, la riproduzione di un video, lui attraverso la conoscenza pregressa e la sua memoria, saprà soddisfare le nostre richieste, aprendo l’applicazione che di solito useremmo per questo svolgere questo compito.
Assistant inoltre sarà in grado di interagire con app di terze parti, invierà messaggi, calcolerà i percorsi ma soprattutto sarà un assistente che non riprodurrà frasi, preimpostate, ma le formulerà e le esporrà proprio come un umano.
Assistant potrà, quindi, elaborare due tipi di richieste, attraverso delle azioni: le azioni di conversazione ci permetteranno di dialogare con l’app, e di intrattenere discorsi con l’assistente, mentre quelle dirette, saranno delle azioni che esprimeranno un comando da seguire, come ad esempio, il controllo delle luci della nostra abitazione smart.
Quali app saranno compatibili con Assistant? Sicuramente le più comuni, ma non resta che scoprirlo col tempo!