Nuove indiscrezioni confermano l’uscita di nuovi portatili: rinnovata la serie MacBookPro mentre per iMac e Thunderbolt Display bisogna attendere il 2017
Solo tre giorni prima di Apple dell’evento “Hello Again”, dove dovrebbero esser annunciati i nuovi Mac, il sito francese Consomac ha scoperto un nuovo deposito di regolamentazione in lingua russa, nella base di dati della Commissione economica eurasiatica, che punta al lancio di almeno tre nuovi modelli.
I tre nuovi Mac, identificati solo con i numeri di modello A1706, A1707, A1708, potrebbero essere i nuovi MacBook 13 e 15 pollici accanto ad un nuovo MacBook 13pollici. Il deposito, pubblicato oggi, soddisfa il requisito della Russia per le imprese a registrare tutti i prodotti contenenti la crittografia e/o strumenti crittografici.
Durante il fine settimana, Ming-Chi Kuo, analista della sicurezza del KGI, ha detto che crede nella presentazione di MacBook Pro ridisegnato in entrambi i formati da 13 pollici e 15 pollici, l’adozione della touch-bar OLED e presenza di TouchID oltre ad, USB-C con Thunderbolt 3 , e lo stesso design della tastiera farfalla introdotto sui MacBook nel 2015.
Si prevede anche che il nuovo MacBook Pro possa avere processori più veloci Intel Skylake e schede grafiche più veloci, compresa la possibilità di trovare processori grafici AMD “Polaris” sui modelli di fascia alta. Kuo ha detto che Apple offrirà un nuovo tagli di memoria da 2 TB di SSD, mentre esso o un fornitore di terze parti rilascerà un adattatore di ricarica USB-C simile al MagSafe.
Quando viene citato un nuovo MacBook da 13 pollici, è possibile che si stia trattando del MacBook Air da 13 pollici che probabilmente verrà aggiornato introducendo le nuove porte USB-C. Tuttavia, vi è una probabilità che il nuovo modello possa essere una versione leggermente più grande dell’attuale MacBook 12 pollici.
Sul lato desktop, le voci hanno indicato che Apple sta lavorando sull’aggiornamento degli iMac con schede grafiche AMD, così come un nuovo display esterno stand-alone 5K, ma Kuo afferma che tali prodotti non saranno pronti fino alla prima metà del prossimo anno.
