Il 4 Ottobre, Google ci svelerà cosa ha in serbo: l’attesa è tanta, si spera solo di non rimaner delusi
Solo 8 giorni al tanto atteso Keynote di Google ed i rumors che bollono in pentola sono tanti, troppi! Cosa presenterà l’azienda? Cosa succederà ad Android?
Il vice Presidente di Android e di Google Chrome, Hiroshi Lockheimer, in un tweet, ricorda che l’evento di 8 anni fa, la nascita di Android, ha segnato la storia ed ha annunciato che, dopo 8 anni di distanza, anche quella 4 ottobre 2016 verrà ricordata in modo altrettanto rivoluzionaria.
https://madeby.google.com/
La fine di Android? Sicuramente non sarà così, forse muterà in qualcosa di molto più grande e maturo, perchè vista la diffusione dell’OS, è inconcepibile pensare che esso venga eliminato dal mercato. I rumors affermano infatti la fusione di Android e di Chrome OS, portando alla luce Andromeda, un sistema operativo che sarà in grado di girare sia su piattaforme ARM sia su x86, proprio come è successo per l’azienda di Redmond con Windows 10. Si spera che questo sistema operativo soddisfi tutte le aspettative che il pubblico ha riposto in lui perchè pensare di poter usare un dispositivo come un Chromebook per compiti più affamati di risorse, ad oggi, è un miraggio e soprattutto adattare un OS a dispositivi mobile ed a convertibili 2 in 1, sempre più in voga nel mercato del lavoro sarebbe la svolta!
Son previsti anche nuovi smartphone, la famiglia Pixel farà il suo debutto sul mercato. Dalle notizie che circolano in rete il brand Nexus terminerà la sua vita lasciando posto ai fratellini Pixel e Pixel XL. Questo il nome dei due smartphone che Google presenterà (“Sailfish” e “Marlin” i loro nomi in codice), sulla carta molto simili, unica sostanziale differenza sarà nelle dimensioni del display che nel Pixel sarà da 5,2″ e nella versione XL da 5,5″. Dalle schede tecniche emerse sappiamo che avranno le seguenti caratteristiche
Pixel/Pixel XL
Sistema operativo: Android 7.1 Nougat
Display: 5,2 Full HD (1080 x 1920) / 5,5 pollici Quad HD (1440 x 2560)
Processore: Qualcomm Snapdragon 821
Memoria: 4GB di RAM
Archiviazione: 32GB di memoria interna (probabili altri tagli)
Fotocamera posteriore: 12 MP, f/1.8, phase detection autofocus, dual-LED (dual tone) flash
Fotocamera frontale: 8 megapixel
Batteria: 3000/3450 mAh
Manca quindi l’impermeabilità o meglio saranno certificati IP53: resistenti ai depositi di polvere e protetti contro le cadute di gocce d’acqua o pioggia. Dal team di XDA, sono penetrate notizie che il root su questi device non sarà facilissimo a causa di un controllo aggiunto nella partizione /system che, in caso di root ne impedirà l’accensione ma sicuramente qualcuno riuscirà ad abbattere l’ostacolo e aprirà le porte del modding anche per questi device. A tutto questo va ad aggiungersi l’altra nota dolente: il prezzo, previsto per 649$, li renderà dei telefoni non proprio economici come ci si aspettava. I tempi del Nexus 5 son finiti ma non resta che aspettare il 4 Ottobre per scoprire tutte le novità.