Si è sempre pensato che tra smartphone e tumori ci sia un legame. In parte è vero perché lo smartphone assorbe energia sotto forma di radiazioni elettromagnetiche,in parte è falso perché il telefono assorbe quantità di energia che non recano alcun danno al nostro organismo.
La National Toxicology Program ha di recente pubblicato i dati su uno studio eseguito sui topi, e non ancora concluso, che finalmente farà luce sulla relazione tra uso dello smartphone e insorgenza di tumori. In parte questo “tabù” ha una fonte di verità dato che se il nostro organismo è irradiato da onde elettromagnetiche potrebbe verificarsi un mutamento genetico e quindi l’insorgenza di una metastasi. Dai dati ottenuti si evince che gli organi più colpiti sono il cuore e il cervello, ma la comunità scientifica mantiene il volo basso dato che i dati raccolti sono ancora parziali e non molto chiari.
I diversi gruppi di topi che sono stati presi in considerazione sono stati esposti a livelli molto elevati di radiazioni elettromagnetiche (1,5 W/Kg, 3 W/Kg e addirittura 6 W/Kg) su tutto il loro corpo e per tutta la durata della loro vita. Però si è visto che l’insorgenza di tumori in relazione alla durata e alla quantità di radiazioni è stata definita “debole”.
Infatti, la quantità di radiazioni utilizzate nell’esperimento è superiore rispetto a quella emanata dai nostri comuni smartphone 1 W/Kg. Inoltre gli scienziati sono rimasti di stucco vedendo che negli esemplari dove non era stata utilizzata nessun tipo di radiazione era esente da tumori, soprattutto negli esemplari femmina.
“Anche se è solo nella fase preliminare, questa ricerca da un contributo al dibattito sull’effetto delle radiofrequenze sulla salute umana”, ha affermato Rodney Croft, direttore del centro australiano di ricerca.
Aspetteremo i risultati della ricerca e vi manterremo aggiornati su questo delicato argomento. E voi siete uno di quelli che prendono precauzioni e si mantengono a distanza dallo smartphone oppure dormite abbracciati insieme al vostro la notte? Fatecelo sapere nei commenti.