Tim Cook il CEO della Apple ha messo all’asta una cena per beneficenza. Tim raccoglierà i fondi per un’organizzazione che si occupa dei diritti umani ed offrirà al miglior offerente un pranzo della durata di un ora con lui, più un pass per il Keynote del 23 giugno che si terrà a San Francisco.
Tim Cook è un uomo altruista che crede nelle buone cause e che si presta a far beneficenza a coloro che ne hanno davvero bisogno. É già un membro effettivo dell’ associazione Kennedy ed ha deciso di “mettersi all’asta per beneficenza”. Il delegato della Apple per raccogliere più fondi possibili per una nobile causa ha deciso che si presterà per il quarto anno consecutivo di pranzare con il miglior offerente per un ora ed offrirà in più al “fortunato” ben due pass per il Keynote WWDC di San Francisco che si terrà il 23 giugno.
Le offerte verranno raccolte su Charitybuzz ovvero un sito web che raccoglie i fondi di tutte le organizzazioni non profit di tutto il mondo e che mette all’ asta oggetti ed esperienze uniche anche se in verità saranno destinati alla fondazione Robert F. Kennedy Foundation, ovvero l’ organizzazione che si occupa della difesa dei diritti umani e di cui Tim collabora da tempo e della quale è diventato membro effettivo. Il processo di vendita che determinerà quale sarà il miglior offerente e che potrà gioire della compagnia del CEO avrà tempo tre settimane per lanciare all’ asta l’offerta migliore. Il valore iniziale dell’offerta è stimata per ben 200.000 dollari.
Tim Cook partecipa molto attivamente a queste operazioni di beneficenza infatti questa non è la prima volta che si presta a questi eventi difatti nel maggio del 2013, ad esempio, ha partecipato all’ asta di CharityBuzz in cui si è prestato a bere un caffè con il miglior offerte partendo dal un offerta iniziale di 50.000 raccogliendone invece 610 mila dollari. In seguito Cook nel 2014 si era messo nuovamente all’ asta per un pranzo di beneficenza ottenendo: 330.001 dollari di fondi.
Tim non è stato l’unico all’ interno della Apple a far beneficenza ricordiamo infatti anche Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple, che nel luglio del 2014 si era messo all’asta offrendo al migliore offerente un MacBook direttamente dalle sue mani. Cue aveva raccolto “solo” 10.000 dollari che erano poi stati offerti alla fondazione statunitense NABC (National Association of Basketball Coaches).
Per rimanere sempre aggiornati seguiteci sulla nostra pagina Facebook: iTechmania.