Jan Koum, fondatore di WhatsApp, ha appena confermato che la nota applicazione di scambio messaggi istantanea non sarà più a pagamento.
Il dibattito circa questa famosa applicazione è durata da anni e ancora oggi molto analisti discutono sulla possibilità di rinunciare alla sottoscrizione dell’abbonamento annuale del costo di 89centesimi da parte degli utenti. Esistono tantissime applicazioni che permettono le stesse funzioni, che però, risultano totalmente gratuite come Facebook Messenger, Telegram e WeChat .
Koum è del parere che, seguendo questa politica, WhatsApp potrebbe andare incontro ad un vero e proprio abbandono facendo migrare gli oltre 900 milioni di utenti attivi al mese verso altre applicazioni che permettono di ottenere molto di più in termini di rendimento.
L’intenzione dei dirigenti sarebbe di rendere, quindi, l’applicazione totalmente gratuita andando ad inserirsi anche nel mercato delle transazioni monetarie internazionali senza inserire comunque banner pubblicitari .
Al momento non è ancora chiaro la probabile data di mutamento degli abbonamenti annuali ma è molto probabile che si verifichi nel giro di poco tempo, e per poco tempo WhatsApp intende entro il 2017. Tutti gli abbonamenti sottoscritti fino a tal momento saranno ritenuti ancora validi ma dopo la scadenza annuale prefissata non sarà più possibile pagare per un eventuale utilizzo dell’applicazione che sarà divenuta totalmente gratuita.