Oggi 27 Gennaio ricorre la giornata della memoria dedicata al ricordo e alla commemorazione di tutte le vittime ebree che hanno trovato ingiustamente la morte nei lager nazisti durante la seconda guerra mondiale.
La guerra, durata quasi 6 anni, si è conclusa fortunatamente con la vittoria degli alleati grazie alla morsa creata da angloamericani e sovietici che hanno circondato Berlino ponendo fine definitivamente al dominio dell’impero nazista e ponendo fine alle persecuzioni di poveri cittadini.
Nel frattempo Alan Turing, matematico, logico e crittografo britannico cercava di tradurre le conversazione intraprese dai tedeschi che avvenivano tramite un sistema crittografato di lettere trasmesse tramite la nota macchina “Enigma”. Questa semplice ma geniale macchina riusciva a crittografare migliaia e migliaia di conversazioni che miravano a strategie belliche, posizionamenti di mezzi corazzati e pianificazione di invasioni.
Decifrare quelle conversazioni è risultato davvero molto difficile, quasi impossibile ma quando il governo britannico decise di devolvere fondi atti alla decodifica di quell’intelligentissima macchina, Alan Turing riuscì, grazie alla sua brillante mente, a costruire una forma rudimentale di computer.
Nel 1942 infatti costrui’ il “Colossus” che, tramite dei semplici procedimenti, riusciva a decifrare i messaggi nazisti inoltrati da Enigma e proprio grazie a lui obbiettivi strategici vennero bombardati volgendo il lato della medaglia a favore degli angloamericani ottenendo una rapida spinta in avanti per la conclusione della guerra.
Il Colossus è il padre dei moderni computer tantè che la Apple lo celebra come vero padre fondatore dell’ingegneria. Contribuì a un rapido sviluppo dell’informatica portando personal computer nelle case di tutte le persone.
Non è il caso che il logo di Apple sia una mela morsicata. Quando Turing fu ritrovato deceduto nella sua stanza, al capezzale del suo letto fu trovata proprio una mela con un morso..