Qualche mese fa Apple si è lanciata nel mercato della streaming music avviando il suo programma AppleMusic.
Con l’aggiornamento iOS 8.4 molti utenti si sono ritrovati l’applicazione musica notevolmente mutata, non solo per quanto riguarda il design ma anche per le funzioni ed i servizi offerti.
Gli utenti della mela sono stati immersi immediatamente in quello che Apple chiama come nuovo servizio dedicato interamente alla musica.
A pochi mese da questa introduzione possiamo riscontrare in un’ intervista fatta recentemente che già il 48 % degli utenti che hanno aggiornato il sistema operativo hanno disattivato nel giro di poco tempo questo servizio.
Qual è la causa? Secondo noi è frutto di molteplici fattori tra cui sicuramente il prezzo viene collocato alla prima posizione.
Infatti i quasi 10 euro mensili sembrano esageratamente troppi per il servizio offerto ed il fatto che anticipatamente bisogna sottoscrivere l’abbonamento andando a “promettere” ad Apple i 10 euro una volta scaduto il periodo di prova gratuita di 3 mesi.
Infatti non molte persone si fidano a mettere le proprie credenziali della carta di credito nel proprio device e molte persone non hanno voglia di spendere così molto per un servizio di qualità ma costoso.
Uno dei fattori principali è anche la competitività della concorrenza. Secondo noi infatti Apple si è mossa troppo tardi per dare vita a questo cambiamento e in un mondo dove la musica streaming è affidata al monopolio di Spotify che già da tempo tiene in pugno i suoi utenti con prezzi vantaggiosi e servizio streaming di ottimo livello.
Cosa ne pensate di Apple Music? Sentitevi liberi di commentare qui sotto le vostre impressioni, perché lo usate e come lo usate principalmente invece se non lo usate spiegandone il motivo.
Vi terremo informati