Un cambio così importante per un sistema operativo per Mac non si era visto dall’arrivo di Aqua con il primo OS X. Tenendo fede alla cifra tonda di OS X 10.10, Apple ha presentatoYosemite (da pronunciare come Yosèmiti) che comprende tantissime novità.
Già a partire dalla sua interfaccia grafica che usa maggior minimalismo. Completamente ridisegnata, integra un effetto traslucido molto azzeccato che, con l’aggiunta della cura dei dettagli, trasforma l’insieme in un ambiente molto gradevole in cui operare.
Safari
Diventato minimale, dalla barra semplificata su una sola riga, consente di navigare sfruttando il nuovo motore Nitro JavaScript. Il risultato è uno spazio di visuale maggiore, con la possibilità di gestire meglio i tab per schede, una ricerca intelligente con leanteprime delle pagine (come Wikipedia) e performance superiori.
Ora la risposta delle web app è più veloce di 2x e i JavaScript migliorano di ben 6,5 volte. E’ stata migliorata anche la sicurezza della navigazione e il supporto agli ultimi standard del Web.
Completamente ridisegnato, Mail ora consente di allegare file molto grandi con un sistema che si chiama Mail Drop. Questo servizio di collega a iCloud Drive, dello spazio on line di Apple, che consente di attaccare file fino a 5 GB di grandezza.
Con Mark Up, invece è possibile disegnare sulle immagini integrate nelle email, per esempio per mettere in risalto un particolare con un ingrandimento localizzato, oppure aggiungendo note e frecce. I documenti nelle email si possono firmare direttamente da Mail.
Messaggi
Una delle grandi novità di Yosemite è la riscrittura dell’app Messaggi che si arricchisce con funzioni particolarmente interessanti. Oltre a gestire il servizio iMessage, ora anche con messaggi di gruppo, l’app si collega all’iPhone per gestire i comuni SMS e MMSdirettamente dal Mac. Inoltre è possibile allegare messaggi vocali o video, oltre alle foto.
Una funzione simile è disponibile con l’applicazione Telefono che consente di gestire le comuni conversazioni telefoniche direttamente dal Mac. I numeri di telefono possono essere presi dalla Rubrica o dai link attivi nei siti e nei messaggi.
Finder
Finder ha una nuova grafica e integra iCloud Drive, lo spazio on line di iCloud che è diretto erede del vecchio iDisk. In questo modo i file in comune tra le app si possono gestire direttamente nel Mac. Ovviamente il tutto si può gestire con i TAG.
AirDrop
Finalmente Apple ora consente di scambiare le foto tra un Mac e un dispositivo con iOS mediante AirDrop. Per mandare un file da un dispositivo all’altro basta trascinare il file sull’icona di destinazione.
Handoff
Questa è una delle funzioni più interessanti. Avete presente quando state lavorando a qualcosa nel Mac e volete completarla nell’iPhone o iPad? Con Handoff, nei software che supportano questa tecnologia, potrete farlo grazie alle capacità di sincronizzazione di iCloud. Per esempio funziona con Mail, Safari, Pages, Numbers, Keynote, Mappe, Messaggi, Promemoria, Calendario e Contatti.
Quindi mettiamo caso state scrivendo un’email nell’iPhone, dopo pochi secondi potete spostare tutto al Mac e continuare a scriverla lì.
Instant Hotspot
L’hotspot attuale dell’iPhone richiede di attivare la condivisione della rete, attivare la connessione nel Mac e usarlo. Con Instant Hotspot, invece, si facilita molto l’uso della rete del telefono. Non sarà necessario attivare la rete nell’iPhone. Il Mac rileva l’iPhone nell’elenco delle reti WiFi e si collega quando lo volete.
Centro Notifiche e Widget
Il Centro Notifiche ora è tutto nuovo perché gestisce iwidget. La Dashboard sparisce e i widget possono essere aggiunti nella sezione delle notifiche. Sulla sinistra appare l’elenco delle informazioni utili per il giorno in corso, con appuntamenti ed impegni, invece sulla destra appaiono i widget. Le notifiche sono raccolte in un tab apposito.
I widget saranno disponibili nel Mac App Store in una categoria ad hoc, oppure integrati nei software.
Spotlight
Spotlight si evolve e ora ricorda un po’ Alfred, un valido software potenziato per la ricerca. Per esempio sarà possibile effettuare delle ricerche di Bing, Wikipedia o altro direttamente nella barra di Spotlight.
Si può anche gestire iTunes oppure usare dei mini software, come il convertitore di valuta. Nella stessa barra si possono anche cercare le applicazioni nel Mac App Store, leggendo la scheda delle app direttamente.
OS X 10.10 Yosemite è disponibile da subito in beta per chi è iscritto al programma di sviluppo per OS X. La beta pubblica sarà disponibile tra qualche settimana, mentre la versione definitiva dovrebbe arrivare per settembre e sarà scaricabile gratuitamente.
Per ulteriori informazioni basta visitare il sito di Apple.
[Fonte:Melamorsicata]